Una storia di curiosità, concerti, cucchiai e 3 donne mitiche. Anzi 4.

Una storia di curiosità, concerti, cucchiai e 3 donne mitiche. Anzi 4.

10 domande (+ bonus) per entrare nel graphic design, secondo Martina

In Quid siamo tanti. E tutti diversi. Ma ognuno è un “pezzo” del puzzle di cui non potremmo mai fare a meno.

Oggi abbiamo intervistato Martina, graphic designer col pallino per il video-making. Pensavamo di portarla noi a fare un viaggio attraverso le sue passioni e il suo percorso professionale (“come sei arrivata in Quid?), ma alla fine è stata lei a farci fare un viaggio nel suo mondo.

1-QUAL È STATO IL TUO PERCORSO DI STUDI?

Ho fatto un professionale grafico pubblicitario alle superiori e 3 anni di Accademia di graphic design a Brescia. Da sempre preferisco gli ambienti intimi rispetto a quelli grandi e caotici. Ho spaziato tra video, grafica e web, ma ammetto che i video mi hanno sempre attratta più di tutto il resto!

Dall’Università ad ora ho fatto un salto notevole, non solo rispetto alla qualità del mio prodotto, ma proprio nell’approccio. Ora non parto subito in quarta a produrre, ma studio il progetto e mi faccio prima mille domande.

2-QUAL È LA TUA IDEA DI FELICITÀ?

Un posto in cui sto con le persone con cui sto bene senza il bisogno di cose materiali a tutti i costi.
E poi ridere è la cosa più bella. Ridere tanto mi piace da matti.

3-QUALE PERSONA AMMIRI E PERCHÉ?

Ah, non solo una.
Direi Beyoncé, non solo per la musica ma per il tipo di donna che è. Penso sia il mio contrario, ma forse è proprio per quello che mi piace. Una persona forte e determinata che sola si crea progetti meravigliosi. Poi mia mamma per l’esempio di positività che mi ha dato: vedere il bicchiere mezzo pieno sempre e trovare un motivo di felicità anche quando è minuscolo rispetto a quello che succede intorno. Infine, una mia cara amica perché sogna in grande e ci mette tutta se stessa per farcela. Non si abbatte mai e si riprende grazie alla sua determinazione.

4-QUAL È STATO IL TUO MOMENTO PIÙ IMBARAZZANTE IN QUID?

Quando ho fatto un post con la bandiera d’Italia al contrario. Mi sono accorta dopo e avrei voluto sprofondare.

5-COSA TI SENTI DIRE SPESSO DAI TUOI COLLEGHI?

“Stai ancora mangiando?”, oppure “Marti dove è questo file?”….

6-COSA AMI DI PIÙ DEL TUO LAVORO?

Il mio è un lavoro bellissimo dove posso far emergere la mia vera essenza. Metterci del mio è importante e si vede. Sono io che faccio la differenza e non perché son brava tecnicamente, ma perché metto il mio estro e la mia passione. È un lavoro stimolante a livello di testa e di cuore. Alla fine quello che mi rende felice è essere coinvolta nei progetti. É bello sentirsi orgogliosi e guardare il lavoro e dire “Quello l’ho fatto io”.

E poi…anche il tragitto da e verso l’agenzia è speciale per me: nella mia Yaris “testa rossa” del 2001 (che ha quasi la mia età) faccio sempre dei gran concerti, canto a squarciagola.

7-QUAL È LA SFIDA PIÙ GRANDE CHE STAI AFFRONTANDO?

Fare il passo in più per gestire dall’inizio un progetto. Rendermi autonoma e prendermi responsabilità sulla partenza del progetto. Le sfide si superano cercando ispirazione e usando l’immaginazione. E poi certamente avendo metodo.

8-COME CONTINUI  AD IMPARARE E A RIMANERE AL PASSO CON I TEMPI?

Essere curiosa è la chiave! Cerco sempre il modo di scoprire che programmi nuovi ci sono e come si usano. Mi informo come va il mondo in quel determinato campo (come i rebranding delle grandi agenzie). Mi piace tantissimo leggere le notizie dei nuovi loghi e delle nuove idee delle grandi agenzie.

9-QUAL È L’AREA PIÙ CHE TI INCURIOSISCE E PERCHÉ?

Senza dubbio i video: è un mondo che mi è sempre piaciuto, già dai tempi delle superiori! Il montaggio video prima dell’università lo facevo da sola.

Producevo video miei quando andavo in giro, tipo una giornata in montagna, e i cellulari non facevano ancora bei video per cui uscivo con la macchina fotografica. Gli amici poi mi chiedevano i video per i compleanni, mi mandavano foto e facevo il montaggio. Devo dire che uscivano bene!

I video mi piacciono perché sono un bellissimo strumento che “ti prende”. Sanno sempre trasmettere emozioni. Da qualche anno mi piace anche la parte di animazione, un elaborato grafico vettoriale in movimento dà tantissimo ed è di facile interpretazione rispetto alla singola immagine. Mi piace vedere le cose che si muovono, la materia e io sono il piccolo mago che le fa muovere.

10-DAMMI IL PRIMO CONSIGLIO CHE TI PASSA PER LA MENTE PER VENIRE IN QUID A LAVORARE

“Non ti spaventare, ma nel senso buono.” Bisogna abituarsi a certi ritmi, persone e relazioni. Sembra all’inizio di non capirci niente perché è un vulcano in continua eruzione di idee, ma appena ambientati ogni cosa prende posto e quel che rimane è la sensazione positiva del continuo movimento. La cosa più importante è essere curiosi.

 

 

e….QUAL È LA TUA PAROLA PREFERITA?

Cucchiaio perché se lo dici tantissime volte ti stordisce con il suono.